Agorà, puntata n. 4
La cattiva strada
Dialogo su abusi ambientali e modelli di convivenza Uomo – Natura nel Salento e nel Mondo.
Ospiti in studio:
Vito Lisi presidente del comitato “S.O.S. 275”
Conducono: Deborah Biasco e Giovanni Bongo. Regia: Vito Bleve.
Un’esclusiva di Radio Lug, la radio del laboratorio urbano giovanile di Tiggiano.
Lo spagnolo disse che il governatore di Lecce, per ordine della maestà del re don Ferrante D’aragona, stabiliva per tutti i sudditi, secondo le loro posiibilità, un nuovo tributo […].
Il padre deposta sul muretto la cesta di pesce, si voltò, domandò a voce lenta:
“A che serve?”
Il magrolino parve contento della domanda, disse con fervore: “Per costruire la nuova strada tra Castro e Otranto. A sua maestà sta a cuore questo paese.”
“E la strada a che serve?” domandò ancora il padre.
“Come? Ad andare da Otranto a Castro e viceversa.”
“Ce n’è già una,” disse calmo il padre.
“Oh, ma quella è vecchia, stretta.”
“E perchè non aggiustano quella?”
“Costeggia la scogliera,” rispose il magrolino, che cominciava a irritarsi, “e non si può allargare troppo; non va bene per le carrozze.”
“Noi pescatori si continuerà a fare la vecchia,” disse il padre, “perchè costeggia il mare ed è la più breve.”
“Guardate la,” rispose il magrolino, “nessuno proibirà ai pescatori di usare la vecchia, Padronissimi.”
“Ma qua siamo tutti pescatori,” disse il padre.
“Tutti no, diamine!” il magrolino si eccitava.
“Quattro quinti,” rispose il padre.
“Bene, l’altro quinto ha la carrozza e ha bisogno di una strada nuova.”
“Non ce l’ha un quinto la carrozza,” disse il padre.
“Insomma,” rispose innervosito il magrolino, “quelli che hanno la carrozza cosa devono fare, secondo voi?”
“Pagarsi la strada nuova.”
da “L’ORA DI TUTTI di Maria Corti”